giovedì 13 marzo 2008

JOHN BIRKS "DIZZIE" GILLESPIE


Ecco a voi colui che rivoluzionò il mondo della musica jazz nel primo dopoguerra.
Inventando lo stile BE-BOP, che non fu compreso immediatamente,che musicisti neri si stavano riappropriando della "loro musica", il jazz, un tempo vituperato e poi addolcito dallo swing delle orchestre ballabili bianche.




Spesso il nuovo linguaggio non era capito o addirittura apertamente osteggiato e non sempre è stato facile per i musicisti che si erano fatti le ossa al Milton's trovare ingaggi. Il bebop durò poco: nel 1949 quasi tutti i protagonisti della rivoluzione musicale iniziata da Gillespie e soci si stavano dedicando a cose diverse.
Verso la fine degli anni Quaranta Dizzy Gillespie cominciò ad interessarsi alla musica caraibica e sudamericana. Fu uno dei primi tentativi riusciti di fusion tra generi diversi: i ritmi afro-cubani inseriti nel contesto di una jazz band. Composizioni importanti dell'epoca furono Manteca e Tin Tin Deo.
La passione di Gillespie per il ritmo latino continuò per anni. Nel 1977, scoprì la musica di Artur Sandoval a Cuba.Negli anni Ottanta guidò la United Nations Orchestra e apparì come ospite in alcune sit-com televisive .





Negli ultimi anni Gillespie rallentò molto la sua attività. Si dedicò prevalentemente all'insegnamento e a esibizioni con i suoi protetti come Arturo Sandoval e Jon Faddis. Il suo atteggiamento comico e allegro divenne una caretteristica distintiva delle sue esibizioni durante le quali comunque non si risparmiava suonando la tromba con il suo dispendiosissimo stile.



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